Primo viaggio 2018: tutte le novità dai progetti in Rwanda

Siamo da poco rientrati dal primo viaggio 2018 in Rwanda: il bagaglio, al ritorno, è carico, nonostante le tante difficoltà, di speranza di futuro.

Il centro per ragazze sole ed abbandonate di Nyampinga

 

 

Vorremmo provare a regalare qualche immagine di quotidianità delle 62 bambine e ragazze che nel 2017, anche se nelle prime settimane del 2018 si è già superato il numero di 70, sono state accolte nel centro per ragazze e bambine sole e abbandonate di Nyampinga. Il 22 gennaio è ricominciato il nuovo anno scolastico e 52 bambine hanno ripreso posto sui banchi della scuola primaria, le più grandi proseguono l’avventura alla secondaria o per la formazione professionale mentre c’è anche qualcuna che, in attesa di raggiungere le compagne, ogni giorno varca la soglia della materna. La scuola, i compiti, i giochi e la collaborazione per un vita tutte insieme, sotto la guida dell’equipe del centro, sono davvero piccoli e al contempo grandi traguardi, quasi impensabili se ci si sofferma sul passato di solitudine, difficoltà e sofferenza che, seppur con storie diverse, accomuna tutte le bambine e le ragazze ospitate.

E altre 54 sono le ragazze reintegrate in famiglia o nei nuclei familiari di parenti che, attraverso visite periodiche dell’equipe educativa del centro e il sostegno nelle spese per la formazione, l’ avvio di una piccola attività di sostentamento, continuano ad essere seguite nella frequenza scolastica o in percorsi di microcredito.

Il centro per bambini disabili di Mugombwa

 

Vorremmo raccontare, in merito al centro per ragazzi disabili di Mugombwa, degli immensi progressi di Gaetan che, dall’impossibilità di muoversi, dopo operazioni, lunghi periodi trascorsi in ospedale e cicli di riabilitazione, oggi con grinta e determinazione, supportato solo da una stampella e, se disponibile, un braccio a cui sorreggersi, prosegue nella sua camminata, sorridendo e sforzandosi di comunicare a parole. Le vorremmo raccontare ancora di Clarisse, una delle bambine tra le ultime arrivate al centro di Mugombwa, che, sempre in prima linea, riesce a percorrere, con le sue due stampelle, anche cammini accidentati. E ancora del sorriso e dell’emozione di Claudine verso le nuove esperienze, della simpatica irruenza di Jean Baptiste…insomma, momenti di quotidianità del centro per bambini e ragazzi disabili di Mugombwa, composta da periodi non sempre facili, caratterizzati anche da terapie, operazioni e prolungati ricoveri per la riabilitazione in ospedale.

Le scuole materne

 

LOo scorso 22 gennaio hanno ricominciato a far risuonare canti e giochi nelle classi anche i 750 bambini delle cinque scuole materne del settore di Tumba e i quasi 590 bambini delle scuole materne nelle aree rurali delle parrocchie di Mugombwa e Kiraranbogo. E proprio nel territorio di quest’ultima, mattone dopo mattone il cantiere delle due nuovi edifici dei plessi di Kiraranbogo e Zimba stanno andando avanti: a breve l’inaugurazione…