Variopinto-Mugombwa solo andata: a destinazione le carrozzine

I bambini di Mugombwa sono rientrati e stanno rientrando gradualmente al centro. Incontreranno di nuovo gli amici che hanno lasciato a marzo, quando avevano dovuto lasciarlo per le direttive di contenimento dell’epidemia, saranno riaccolti dai sorrisi e dall’affetto delle educatrici e troveranno ad attenderli anche due carrozzine e un deambulatore, ausili indispensabili per permettere ad alcuni di loro di spostarsi, andare a scuola ed essere partecipi ai momenti che scandiscono le giornate.

Soprattutto per una delle giovani si era resa evidente la necessità di sostituire la carrozzina in uso con una nuova che potesse sostenerle maggiormente il busto, le braccia e le gambe, per aiutarla a mantenere una postura corretta che non causasse un aggravio ulteriore e che potesse farle affrontare con maggior serenità la frequenza delle lezioni e le azioni quotidiane. Ma un dispositivo polifunzionale di quel genere era difficile, se non impossibile, da reperire in Rwanda. E riuscire ad arrivare ad una spedizione da qui, soprattutto durante il lock down, sembrava ancora più irraggiungibile.

 

Ecco che nel mese di maggio, quando l’Italia era ancora bloccata dal lockdown, è stata un’inaspettata e un po’ improvvisata collaborazione di gruppo che ha permesso alle carrozzine e al deambulatore di partire alla volta del Rwanda.

 

 

Sì perché c’è stato lo staff dello studio di ortopedia a cui ci siamo rivolti che ha ridotto al minimo i tempi di attesa per permettere la spedizione secondo le scadenze ristrette e che, una volta ordinato il seggiolone polifunzionale, ha scelto di donare gratuitamente l’altra carrozzina e il deambulatore. Ci sono stati gli amici che, in associazione o come gesto in famiglia, hanno contribuito a sostenerne il costo. Ci sono stati gli amici di un’altra realtà di volontariato che, avendo un container in partenza alla volta del Rwanda per un loro progetto, ci hanno offerto lo spazio per il trasporto. C’è stato un volontario variopinto che in Rwanda si è fatto carico del ritiro e del trasporto fino al villaggio di Mugombwa.

 

 

Ci sono voluti dei mesi, ma è solo grazie al contributo di tutti, ognuno per la sua parte, che tutto si è realizzato. Quindi grazie, davvero.

Adesso siamo in attesa delle notizie dal centro, per capire come stanno andando i primi giorni di utilizzo della carrozzina e se sarà necessaria un’ulteriore regolazione ed eventuali modifiche: i sorrisi però, c’erano già tutti…